Accogliere è accettare di essere perturbati. Cercare gli altri e trovare se stessi. Consegnare sogni di giustizia… Al sogno è ispirato il percorso di spiritualità organizzato dall’associazione La Ricerca in prossimità del Natale. Il seminario formativo è guidato da don Alessandro Ponticelli, assistente spirituale de La Ricerca.
Ricordiamo alcuni spunti di riflessione: “In un’ottica in cui il riferimento per tutto è l’IO, il sogno vero viene inteso come qualcosa di scelto e realizzato da me. Da un punto di vista cristiano, il riferimento per l’autenticità dei nostri sogni è, invece, FUORI DI NOI. È Dio, origine di ciascuno, che ci ha messo dentro questo sogno e nel momento in cui divento protagonista della mia vita nel modo in cui Dio ha in mente, ecco: qui mi realizzo”.
“Prendiamo Giuseppe: sogna di sposare Maria e Dio ha pensato di fargliela sposare, ma Maria è incinta. Quando Giuseppe avrà accettato questa realtà, il suo sogno si realizzerà. In una dimensione prettamente laica per sognare, per realizzarmi, devo conoscere me stesso. In una dimensione “religiosa” il criterio di verità del mio sogno è la mia adesione
a qualcosa/qualcuno che è esterno a me e deve essere ACCOLTO”.