L’agricoltura sociale è un tema di crescente interesse, posto al centro di diverse agende di policy a livello europeo, nazionale e regionale (Di Iacovo, 2011, Giarè et al. 2017; Senni, 2013; Cirulli, 2011; European Commission, 2013). Un’area di potenziale innovazione sulla quale confluiscono mondi e linguaggi diversi (Genova, 2017): da una parte la multifunzionalità dell’azienda agricola con l’obiettivo di potenziare il suo reddito e permettere la sua sostenibilità, dall’altra la necessità di ricercare risposte nuove a bisogni sociali sempre più marcati, in una società caratterizzata da crescente povertà e disuguaglianze. Esigenze entrambe chiare, forti e legittime che pongono a confronto due aree di policy e realtà organizzative strutturalmente diverse, ma accomunate da elementi di debolezza e povertà. (Angela Genova – Welforum.it)
Grazie al finanziamento di Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus con il progetto RAccogliere, da Agosto 2021 e Luglio 2022, l’Associazione La Ricerca e la Coop Sociale C.O.Te.Pi. EducAzione & Lavoro, nel loro piccolo, hanno provato a rispondere contemporaneamente alle esigenze di sostenibilità dell’attività agricola e alla necessità di qualificare i servizi riabilitativi finalizzati all’autonomia di persone fragili. In che modo? Attraverso l’attivazione di quattro contratti di lavoro, l’accompagnamento e la formazione pratica (da parte di un educatore tutor e di un coltivatore agricolo), trasmettendo il rispetto per la terra, per il lavoro agricolo, per i prodotti dell’orto biologico e il mangiare sano. 2215 Kg di verdura e 885 Kg di frutta raccolti.