Si parla di social, pro e contro, paure, felicità, relazioni familiari in un ciclo di dieci incontri con esperti di comunicazione e di temi educativi con cui riparte il progetto Ri-CONnEssi a cura dell’associazione famiglie Abracadabra di Rottofreno in collaborazione con i Comuni di Rottofreno, Gragnano e Sarmato e con altre associazioni fra cui La Ricerca. Si tratta di dieci lezioni serali che sarà possibile seguire online sulla piattaforma Zoom: per iscriversi e avere il link si può scrivere abracadabrapfsannicolo@gmail.com o su whatsapp al numero 328.2280560.
Giovedì 14 gennaio, 20,45, prima serata: sarà dedicata al confronto sull’utilizzo dei social tra adulti e ragazzi: “CON ESSI. Pensare il digitale come ponte tra le generazioni”. Relatore il prof. Michele Marangi, media educator .
Giovedì 28 gennaio, 20,45, serata sulle paure: il dottor Daniele Bisagni, psicologo, tratterà sul tema “La paura ci rende fragili?”
Giovedì 11 febbraio, 20,45: “La cura contro la paura” a cura di Aquilaria
Gli incontri, emergenza sanitaria permettendo, proseguiranno in presenza secondo calendario che trovate nella locandina che alleghiamo.
Partito da Rottofreno grazie all’associazione Abracadabra, il progetto Riconnessi è l’ideale prosecuzione dell’attività svolta nell’ambito del progetto ConNETtiamoci. Anche in questo caso è stata fondamentale la collaborazione in rete di tutti i soggetti già coinvolti nel progetto precedente, con Abracadabra come capofila, e l’inclusione in questo caso anche dei Comuni di Gragnano e Sarmato.
Abracadabra Progetto Famiglie, con cui La Ricerca collabora da anni, è un’associazione di famiglie costituita a San Nicolò nel 2006. Si occupa di animazione per bambini e ragazzi, supporto e formazione a genitori e famiglie, promozione di progetti dedicati alle famiglie, collaborazione con le Istituzioni per stimolare una maggiore attenzione alle problematiche delle famiglie e dei minori.
Lo spirito che guida l’associazione, fin dal primo giorno, è “il desiderio di far riscoprire alle persone il piacere e la voglia di incontrarsi e condividere esperienze semplici, oltre ad accompagnare adulti e famiglie ad una maggiore consapevolezza del proprio ruolo per la crescita delle giovani generazioni e della coscienza civile nel nostro Paese”.